Natura artificiale
Guardando a Still, still life, mostra che al CAMeC espone le nature morte contemporanee di collezione civica, la Palazzina delle Arti offre al pubblico cittadino la piccola personale di Cosimo Cimino, intitolata Natura artificiale, che raccoglie opere relativamente recenti, realizzate a partire dagli anni novanta ad oggi. In uno spazio inusuale – quello ricavato dalle nicchie dalle grandi finestre del piano terra dell’edificio - le opere di Cimino sono allestite quasi come se fossero all’interno di una vetrina, ricreando degli insiemi tematici in qualche modo tutti riferibili al vasto ambito della natura morta e godibili dai passanti senza necessariamente accedere all’interno dell’edificio.
Il percorso di Cosimo Cimino, tra i fondatori nel 1968 della storica galleria Il Gabbiano - insieme a Fernando Andolcetti e Mauro Manfredi – è caratterizzato fin dagli esordi da una necessità instancabile di sperimentazione attraverso i generi artistici, le tecniche e i materiali più disparati, sempre guidato dalla ricerca del linguaggio più adeguato a restituire le incoerenze della società contemporanea, di cui egli è costante e attento osservatore.
Opere esposte: Arte da bere, bicchieri di plastica, frammenti di carta, supporto in metallo dorato; Prova a suonare il sole (1991). Rame, legno, piombo, cuoio, vetro. Fichi d’India (2003). Lattine su supporto in legno; I cappelli di Marinetti (2002). Cappelli maschili, rivestimento in lattina; Spettatori eccellenti (2007). Cravatte realizzate a collage di cartoncino e lattine; Taglia n 38 (1998). Scarpe femminili, rivestimento in lattine; Taglia n 39 (2000). Scarpe femminili, rivestimento in lattine; Geneticamente modificati, ma tutti cornuti (2004). Teca in legno, ovatta, collage di lattine.
La mostra sarà visibile dalla strada, senza accedere all'edificio in quanto allestita all'interno delle finestre del piano terra. Quindi sarà visibile 24 ore su 24.
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